Dal giovane
laureato in cerca di fortuna all’operatore di call center, passando per una
baby-prostituta e chi galleggia senza troppe illusioni tra le vetrine del
centro e i più squallidi locali di periferia, la grande città non fa sconti a
nessuno. In poche pagine, una suggestiva istantanea sull’ex capitale morale agli
albori del terzo millennio, con l’obiettivo che scorre veloce sulle case di
ringhiera anni ’50, le nuove migrazioni, le tute blu in via d’estinzione, i
colletti bianchi ridotti in versione parodistica, l’amarezza delle amicizie
interrotte, i sogni infranti, il dramma della povertà e quello, forse ancor più
comune, della solitudine metropolitana.